Haiti: appello alla comunità internazionale per nuovi aiuti
Per garantire la continuità delle operazioni umanitarie ad Haiti nel 2012 è necessario
un contributo di 231 milioni di dollari (173,2 milioni di euro) da parte della comunità
internazionale: ad affermarlo, in un comunicato, è il coordinatore dell’Onu per le
questioni umanitarie Nigel Fisher, secondo il quale il povero Paese caraibico ha ricevuto
finora solo l’8,5% della somma richiesta per quest’anno. Già nel 2011, dei 328 milioni
di dollari (286,5 milioni di euro) richiesti, ad Haiti è arrivato solo il 55%. La
necessità di nuovi finanziamenti - riferisce l'agenzia Misna - ha spinto il Fondo
di risposta alle emergenze dell’Onu (Cerf) a stanziare 8 milioni di dollari (6 milioni
di euro) aggiuntivi “per permettere ai nostri partner di affrontare le necessità più
urgenti” ha detto Fisher. Tuttavia “non saranno sufficienti a coprire tutte le sfide
che ci attendono quest’anno”. Haiti continua a soffrire le conseguenze del terribile
sisma del gennaio 2010, costato 300.000 morti e decine di migliaia di sfollati, a
cui è seguita un’epidemia di colera che ha provocato 7000 vittime, in attesa della
prossima stagione degli uragani. I fondi sono necessari a continuare ad assistere
gli haitiani ancora costretti a vivere nei campi per gli sfollati, esposti a diverse
forme di violenza, proteggere gli insediamenti più vulnerabili ai fenomeni meteorologici
e sostenere la campagna sanitaria contro il colera, migliorando, principalmente, l’accesso
all’acqua potabile e ai servizi igienici. (R.P.)