Ecuador: 30 morti e migliaia di sfollati a causa delle forti piogge
Dall’inizio dell’anno, le piogge torrenziali che si stanno abbattendo sull’Ecuador
hanno colpito 84 mila persone, causandone finora la morte di 30, oltre a 4.700 sfollati.
Le statistiche della Segreteria nazionale per la Gestione dei Rischi (Difesa Civile)
riportano anche la perdita di 34 mila ettari di colture, principalmente riso e mais,
e il danneggiamento di altri 9 mila ettari di terreno. I danni più gravi - riferisce
l'agenzia Fides - sono stati registrati nelle province costiere di Guayas e Los Ríos,
che insieme ad altre 4 province si trovano in totale stato di emergenza a causa delle
inondazioni provocate da un forte temporale. Secondo le autorità competenti locali,
ogni 15 giorni viene fatto un calcolo per quantificare i danni nelle sei province
più colpite dalle piogge dell’inverno australe: El Oro, Manabí, Guayas, Los Ríos,
Esmeraldas e Loja. Allo stesso tempo, una volta diminuite le precipitazioni, si cerca
di coordinare gli aiuti per gli agricoltori che hanno perso i raccolti, offrendo kit
agricoli che comprendono semi, fertilizzanti e tutto il necessario perché possano
tornare a seminare i campi. Inoltre il servizio di Difesa Civile continua a consegnare,
nelle zone più colpite a livello nazionale, razioni alimentari e forniture per l’igiene
e la pulizia. Secondo l’Istituto Nazionale di Meteorologia e Idrologia (Inamhi) le
precipitazioni proseguiranno fino al prossimo mese di aprile. Oltre un centinaio di
abitazioni sono andate completamente distrutte e le piogge hanno provocato frane e
smottamenti nelle zone più vulnerabili. I fenomeni meteorologici più recenti, nella
provincia andina di Cotopaxi, hanno causato 2 morti, 10 feriti e altre 100 persone
danneggiate. Nel 2010 i decessi per le alluvioni durante la stagione invernale sono
stati 32 e 34.415 le persone che hanno subito danni. (R.P.)