Turchia: nel 2013 riapertura della Facoltà teologica di Halki
In occasione del Summit per la sicurezza nucleare che si è svolto a Seul, il presidente
degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, ha incontrato a margine il primo ministro
turco, Recep Tayyip Erdoðan, che gli ha annunciato la riapertura della Facoltà teologica
di Halki. La notizia, rilanciata dall’agenzia di stampa greca Romfea.gr e ripresa
dall'agenzia Sir, appare oggi su molti siti dei patriarcati ortodossi. Secondo Romfea.gr,
il presidente Obama si è congratulato con il primo ministro Erdogan “per gli sforzi
che ha fatto in Turchia in difesa delle minoranza religiose”, aggiungendo la sua personale
soddisfazione per la riapertura della Facoltà di Halki. La notizia è poi confermata
dalla agenzia greca amen.gr. Venerdì scorso il patriarca ecumenico Bartolomeo I ha
incontrato George Papandreou, ex primo ministro greco e attualmente presidente dell‘Internazionale
socialista, al quale il Patriarca ha affermato che “i pochi rimanenti ostacoli giuridici
per la riapertura di Halki saranno risolti dalla revisione della Costituzione, che
dovrebbe essere completata entro la fine di quest‘anno” e pertanto c’è la speranza
che la scuola possa riaprirsi per gli inizi del 2013. Il seminario di Halki è stato
chiuso dalle autorità turche nel 1971, a seguito della decisione della Corte costituzionale
relativa all‘annullamento di alcune clausole della legge 625 sull‘ordinamento dell‘insegnamento
privato. L‘istituzione fu fondata all‘inizio del XIX secolo, con l‘intento di formare
il personale religioso e fornire un insegnamento teologico ecumenico. La scuola teologica
di Halki ha svolto un ruolo fondamentale per l‘educazione dell‘alto clero ortodosso:
in oltre 130 anni di attività, ben dodici prelati diplomatisi nel seminario hanno
successivamente ricoperto la carica di Patriarca; lo stesso Bartolomeo I ha compiuto
i suoi studi presso la scuola teologica di Halki. Per la sua riapertura il Patriarcato
ha lavorato intensamente in questi anni, premendo sulla comunità internazionale e
in particolare sul presidente degli Stati Uniti d’America (che il Patriarca incontrò
nel 2009) e sull’Unione europea. (R.P.)