2012-03-27 13:26:48

Israele rompe con il Consiglio per i diritti umani dell'Onu


L’annuncio è arrivato ieri, dopo una consultazione presieduta dal ministro degli Esteri Lieberman, ma il provvedimento era nell'aria da giorni. Il Consiglio Onu, che ha sede a Ginevra, aveva infatti la scorsa settimana - su richiesta dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) – incaricato una Commissione d’indagare ''sull'influenza delle colonie ebraiche sulla vita nei Territori'' della popolazione palestinese. Ma Israele non autorizzerà la Commissione ad entrare nei propri confini, né le inoltrerà – ha precisato un portavoce governativo - alcun documento in merito ''e nemmeno risponderà alle sue telefonate''. A Ginevra, la presidente del Consiglio per diritti umani dell’Onu, Laura Dupuy Lasserre, ha definito ''molto spiacevole'' la decisione di Israele, sebbene non sia giunta una conferma ufficiale. Del resto per Tel Aviv il Consiglio è destituito di attendibilità da quando, nel 2009, chiese al giudice Richard Goldstone di scrivere un rapporto sull’operazione 'Piombo fuso' condotta da Israele a Gaza contro Hamas. Un rapporto che Israele ha trovato parziale e diffamatorio e da cui lo stesso Goldstone ha poi preso, in certa misura, le distanze. Da parte sua il premier israeliano Netanyahu ha rilevato nei giorni scorsi che il Consiglio per i diritti umani ''ha adottato finora 91 decisioni: 39 di esse riguardavano Israele, tre la Siria e una l'Iran''. Un Consiglio che appare dunque, almeno secondo i dirigenti dello Stato ebraico, ‘ossessionato’ da Israele. (A cura di Roberta Gisotti)RealAudioMP3







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