2012-03-27 20:41:06

Il Papa al Santuario della Vergine della Carità del Cobre: Cuba avanzi nel suo rinnovamento


Benedetto XVI, poco prima delle 19 in Italia, è arrivato ieri a L’Avana. Ad attenderlo c’erano, tra gli altri, il cardinale Jaime Ortega e numerosi bambini con fiori bianchi e gialli. Nel pomeriggio, il Pontefice si è raccolto in preghiera nel Santuario della Vergine del Cobre, luogo simbolo del cattolicesimo cubano. Benedetto XVI ha affidato "alla Madonna il futuro di Cuba, perché il Paese avanzi nel cammino di rinnovamento e di speranza, per il maggior bene di tutti i cubani". Il Papa ha chiesto ai fedeli di trasmettere il suo affetto a tutti i cubani, "affinché sperimentino la consolazione e la fortezza nella fede". Da L’Avana, il nostro inviato Luca Collodi:RealAudioMP3

Nella visita al Santuario della Patrona di Cuba, il Papa prega per chi ha perso la libertà in carcere.

"También he suplicado a la Virgen Santísima por las necesidades...
Ho pregato la Vergine Santissima anche per le necessità di coloro che soffrono, di coloro che sono privi di libertà, lontani dalle persone care o vivono gravi momenti di difficoltà. Ho posto, allo stesso tempo, nel suo Cuore Immacolato i giovani, affinché siano autentici amici di Cristo e non cedano alle proposte che lasciano tristezza dietro di sé".
Quella di El Cobre, una regione ricca di miniere di rame, è oggi un centro di grande importanza spirituale. La sua storia è tra le più antiche dell'isola ed è da sempre legata anche alla condizione sociale del Paese. Dal manifesto per la libertà degli schiavi presentato nel Santuario all’inizio del 1800, all’abolizione della schiavitù e all’indipendenza di Cuba. Papa Benedetto nella sua visita al Santuario mariano, ha definito la presenza della Madonna della carità del Cobre “un regalo del cielo per i cubani”.

"Ante María de la Caridad, también me he acordado de modo particular ...
Davanti a Maria della Carità, mi sono ricordato anche, in modo particolare, dei cubani discendenti di coloro che giunsero qui dall’Africa, come pure della vicina popolazione di Haiti, che soffre ancora delle conseguenze del ben conosciuto terremoto di due anni fa. E non ho dimenticato i molti contadini e le loro famiglie, che desiderano vivere intensamente nelle loro case il Vangelo, e offrono anche le loro case come centri di missione per la celebrazione dell’Eucaristia".

In molti posti della campagna cubana dove non ci sono parrocchie, da 20 anni sono nate case di missione. Sono case di laici che aprono le loro porte a gruppi di preghiera, di catechesi, la lettura e la meditazione della Bibbia. Cuba è infatti il Paese dell’America Latina con meno sacerdoti per abitante, con un parroco responsabile anche di 5 comunità.









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