Il cardinale Filoni all'Urbaniana: l'evangelizzazione è cantiere aperto di creatività
In occasione della solennità dell’Annunciazione del Signore, la Pontificia Università
Urbaniana ha celebrato oggi la propria festa patronale con una Messa nella Cappella
del Collegio Urbano, presieduta dal cardinale Fernando Filoni, prefetto della
Congregazione per l'Evangelizzazione dei popoli e gran cancelliere di un ateneo che
prepara i missionari cattolici che dovranno diffondere il messaggio del Vangelo nel
mondo. Massimo Pittarello lo ha intervistato:
R. – L’Università
è uno strumento straordinario nelle mani della Chiesa, in particolare della Chiesa
missionaria: qui noi formiamo quei sacerdoti, quei religiosi, quelle religiose che
servono per un servizio qualificato nelle missioni. Quindi, è molto bello raccogliere
questo anelito delle chiese missionarie, in modo che abbiano un personale capace ad
affrontare le varie esigenze delle Chiese e far sì che qui trovino un ambiente idoneo.
Io considero questo luogo un po’ come il "cuore" della Chiesa missionaria: qui c’è
l’impulso dato non solo dal fatto che formiamo persone, giovani, sacerdoti, ma che
anche perchè diamo loro quelle qualifiche intellettuali e culturali che sono così
indispensabili per una Chiesa che cresce anche nelle missioni.
D. – Lei ha
fatto riferimento alla differente diffusione dell’evangelizzazione in Europa rispetto
alle altre parti del mondo…
R. – La Chiesa missionaria è in espansione. Noi
come Congregazione ci sentiamo come un cantiere aperto e siamo questa realtà: creiamo
le diocesi, ci occupiamo dei vescovi, aiutiamo i seminari, aiutiamo le istituzioni
culturali delle varie diocesi… Siamo in una dimensione creativa ed è molto bello pensare
che proprio la Congregazione, questo "cantiere", e l’istituzione, in particolare l’Università,
partecipino con una qualifica specifica. (bf)