L’"adiós" del Papa al Messico: siate fedeli alle vostre radici cristiane, non lasciatevi
intimorire dal male
Benedetto XVI si è congedato ieri dal Messico, prima tappa del suo 23.mo viaggio apostolico
internazionale, con una breve ma toccante cerimonia all’aeroporto di León-Guanajuato,
dove il Pontefice è stato salutato dal presidente Calderón, dalle autorità civili
e religiose. Il servizio del nostro inviato a León, Giancarlo La Vella:
“La conclusione
della visita in Messico non è la fine del mio affetto e della mia vicinanza a un Paese
che porto nell’intimo di me stesso”. Il Papa, dopo il saluto del presidente Calderón,
lascia un’altra traccia del suo amore ad un popolo che il Pontefice esorta ad essere
fedele alle proprie tradizioni e a non lasciarsi intimorire dalle forze del male,
ma a guardare al futuro alla luce delle sue radici cristiane. Benedetto XVI ricorda
poi i problemi, le preoccupazioni e le lacerazioni di questo Paese. Condivido le gioie
e i dolori dei fratelli messicani – ha detto il Papa – li porto con me per metterli
in preghiera ai piedi della Croce, nel cuore redentore di Cristo. Ha poi continuato:
“En
estas circunstancias, aliento ardientemente... In queste circostanze, esorto
ardentemente i cattolici messicani e tutti gli uomini e donne di buona volontà a non
cedere alla mentalità utilitarista, che finisce sempre col sacrificare i più deboli
ed indifesi. Li invito ad un sforzo solidale che permetta alla società di rinnovarsi
dalle sue fondamenta per realizzare una vita degna, giusta ed in pace per tutti”.
E
questo, attraverso le virtù evangeliche della promozione umana e della carità. Infine
l’adios del Papa ai messicani nel senso ispanico del termine: “Rimanete con
Dio”, “nell’amore di Cristo, nel quale tutti ci incontriamo e ci incontreremo”. Poi
il decollo dell’aereo papale alla volta di Cuba, accompagnato dai canti tradizionali
dei mariachi, che hanno fatto da colonna sonora a tutta la permanenza di Benedetto
XVI a Guanajuato.
Archiviata, dunque, la visita messicana: rimangono parole,
suoni, emozioni, intenzioni, che difficilmente la gente di qui potrà dimenticare.