Il Papa ai Vespri nella cattedrale di León: la Chiesa stia dalla parte degli emarginati
La Chiesa sia sempre al servizio degli uomini, specie degli emarginati: è il vibrante
appello lanciato, ieri, dal Papa nella celebrazione dei Vespri nella Basilica-Cattedrale
di León con i vescovi del Messico e dell’America Latina. Il Pontefice ha incoraggiato
i presuli ad essere seme di speranza, pur in situazioni particolarmente dolorose per
la vita della Chiesa. Il servizio di Alessandro Gisotti:
Confermate
nella fede il popolo latinoamericano, “nelle sue fatiche e speranze, con fermezza”
e “con coraggio”: nella Cattedrale di León dedicata alla Madre Santissima della Luce,
il Papa incoraggia i vescovi ad essere “seme di speranza” che permette a tutti di
vedere “i frutti della Risurrezione”. E li invita “a essere sentinelle che proclamano
giorno e notte la gloria di Dio, che è la vita dell’uomo”:
“Estén del lado
de quienes son marginados por la fuerza…” “Siate dalla parte di coloro che
sono emarginati dalla violenza, dal potere o da una ricchezza che ignora coloro ai
quali manca quasi tutto”, è l’esortazione del Papa che ribadisce: “La Chiesa non può
separare la lode a Dio dal servizio agli uomini”. Essere uomo, soggiunge, “è essere
fratello e custode del prossimo”. Per questo, osserva, la Chiesa deve “rivivere ed
attualizzare quello che è stato Gesù: il Buon Samaritano” che ci “ha sollevati e si
è prodigato per la nostra guarigione”. Il Papa rivolge così il pensiero alla grande
sfida della nuova evangelizzazione, esortando ad un’attenzione sempre più speciale
ai laici:
“Su formación en la fe es crucial para hacer…” “La loro
formazione nella fede – afferma – è cruciale per rendere presente e fecondo il Vangelo
nella società di oggi”. Del resto, ammonisce, “non è giusto che si sentano considerati
come persone di poco conto nella Chiesa, nonostante l’impegno che pongono nel lavorare
in essa secondo la loro propria vocazione, ed il gran sacrificio che a volte richiede
questa dedizione”. Ancora, annota che è “di capitale rilevanza seguire con grande
attenzione i seminaristi”:
“No menos fundamental es la cercanía a los presbíteros…” “Non
meno fondamentale è la vicinanza ai sacerdoti – rileva – ai quali non deve mancare
mai la comprensione e l’incoraggiamento del loro vescovo e, se fosse necessario, anche
la sua paterna ammonizione su atteggiamenti inopportuni”. Il Papa non manca di riconoscere
le tante “situazioni particolarmente dolorose per la vita e la missione della Chiesa”.
Preoccupazioni, dice ai vescovi, che vedo riflesse “nei vostri volti”. E tuttavia,
è stato il suo incoraggiamento, “voi non siete soli nelle difficoltà”, “tutti siamo
uniti nelle sofferenze e nella consolazione”.