2012-03-25 13:54:21

Messico: l'abbraccio a Benedetto XVI e il ricordo di Giovanni Paolo II


Nella memoria dei messicani indelebili rimangono le visite del Beato Giovanni Paolo II nel Paese. In questi giorni la popolazione sta imparando a conoscere direttamente anche Benedetto XVI. Ce ne parla uno dei fedeli presenti a León, Hans Valluit, intervistato dal nostro inviato Giancarlo La Vella:RealAudioMP3

R. – In Messico, Papa Giovanni Paolo II è venuto cinque volte e anche la sua reliquia è stata in pellegrinaggio; ora conosciamo personalmente anche la figura di Papa Benedetto. Penso sia molto importante. I messaggi che il Papa ha portato, di pace, di concordia, l’appello a porre fine alla criminalità sono positivi per un Paese che in questo momento si trova in una situazione difficile, a causa del narcotraffico, della violenza. Penso che sia molto positiva questa visita. Poi, c’è un aspetto nuovo: questo Papa è un teologo, un uomo di grande sapienza. Il suo messaggio arriverà a tutti.

D. – In che modo la popolazione civile viene coinvolta da questi drammi, come la violenza e il narcotraffico?

R. – In realtà, colpisce tutti. Colpisce la vita quotidiana perché non si può camminare liberamente in strada la notte, è complicato; in alcune zone della città c’è un alto tasso di criminalità: è una vita in cui la libertà è limitata. Penso che in questo nostro percorso la fede sia un aspetto importante, perché la fede fa sì che tutti si impegnino ad essere persone migliori e questo contribuisce a limitare la criminalità. (gf)







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