Usa: lettera del cardinale Dolan e mons. Gomez per una riforma condivisa sull’immigrazione
In una lettera aperta alle autorità, l’arcivescovo di New York, cardinale Timothy
Dolan e l’arcivescovo di Los Angeles, nonché presidente del Comitato per i Migranti
della Conferenza episcopale degli Stati Uniti, mons. José Gomez, sollecitano il mondo
politico a una riforma condivisa sul tema dell’immigrazione, promettendo un pieno
sostegno ad essa. “Oggi è più importante che mai – scrivono nella missiva indirizzata
allo speaker della Camera, John Boehner, al capogruppo della maggioranza democratica
al Senato, Harry Reid e ai capigruppo delle minoranze di entrambi i rami del Congresso
- dal momento che leggi statali e provvedimenti locali stanno colmando il vuoto politico
lasciato dal Congresso”. Un fenomeno che, riporta l'agenzia Zenit, sta creando un
“patchwork” di leggi che causano discordia tra le comunità: nella lettera sono citati
a titolo di esempio gli ordinamenti statali dell’Alabama e dell’Arizona, che “hanno
creato ambienti dove gli immigrati, indipendentemente dal loro status legale e dall’applicazione
della legge, sono posti gli uni contro gli altri”. Il cardinale e l’arcivescovo hanno
espresso la propria preoccupazione per l’impatto che certe iniziative stanno avendo
sulle famiglie dei migranti, in particolare sui bambini, ma anche sul condizionamento
che da esse potrebbero ricevere alcune istituzioni della Chiesa come mense, rifugi
per senzatetto, ospedali e parrocchie. La lettera dell’episcopato, infine, è arrivata
alla vigilia del viaggio del Papa che ieri è giunto in Messico: negli Usa, infatti,
il 60% degli immigrati sprovvisti di documenti sono di origini messicane. (R.B.)