2012-03-24 13:53:32

Sud Corea: arrestati un sacerdote e un pastore contrari alla base di Jeju


La Chiesa della Corea del Sud chiede a gran voce il rilascio del sacerdote cattolico Kim Jeong-uk e del pastore protestante Yi Jeong-hun, colpevoli, per le autorità, di opporsi alla costruzione di una nuova base navale a Jeju, isola a sud del Paese, retta da un governo provinciale autonomo. I due prelati si sono fatti portavoce della popolazione locale contraria alla base, il cui progetto fu presentato nel 2008 e costerebbe 970 milioni di euro, per salvaguardare l’ecologia e il turismo, ma per questo sono stati prelevati mentre cercavano di evitare l’esplosione di alcune mine nell’area di Gureumbi, sull’isola. L’agenzia AsiaNews riferisce di una grande celebrazione organizzata dalla Conferenza coreana dei Superiori degli Istituti di vita religiosa e dalle Società per la vita apostolica, che si è svolta presso il Centro di apostolato dei gesuiti a Seoul alla presenza di 60 sacerdoti concelebranti e di oltre 500 fedeli che difendono i due religiosi, i quali avrebbero agito secondo la propria coscienza religiosa e convinzione evangelica e ne chiedono il rilascio, sostenendo che l’arresto è contrario alla libertà religiosa sancita nella Costituzione sudcoreana. (R.B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.