In Belgio, già sotto choc per la morte di 22 bambini nell’incidente stradale avvenuto
lo scorso 13 marzo in Svizzera, domenica si svolgerà la terza Marcia per la Vita.
Ad organizzarla – riferisce l'agenzia Zenit - l’associazione “Giovani per la vita”che ha dato appuntamento alle 14 a Bruxelles. Ogni anno, secondo i dati dell’associazione,
circa 20mila bambini sono vittime dell’aborto nel Paese, vale a dire più di 50 al
giorno. Un numero che con il passare degli anni è andato crescendo anche per la depenalizzazione
dell’interruzione di gravidanza, 22 anni fa. Intento dell’iniziativa è di far luce
sul trauma che la donna subisce. “Ciascuna donna – si legge nel comunicato dell’organizzazione
– ha diritto ad un’informazione corretta sulle conseguenze fisiche e psico-affettive
dell’aborto”. “Le autorità e le istituzioni dovrebbero invece investire di più nell’aiuto
alle donne incinte e promuovere l’adozione – conclude il testo - come soluzione
alternativa all’aborto perché uccidere non è mai una soluzione”. (B.C.)