Tolosa: killer uccide insegnante e tre bambine in scuola ebraica. Santa Sede: atto
orribile
Orrore in Francia per l’attentato contro la scuola ebraica di Tolosa che questa mattina
ha provocato la morte di un insegnante e tre bambine. Il presidente Nicolas Sarkozy
ha annullato tutti gli impegni di campagna elettorale per accorrere sul posto. In
un messaggio di cordoglio, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre
Federico Lombardi, definisce l’accaduto “un atto orribile e ignominioso”, che suscita
“profonda indignazione e sconcerto e la più risoluta condanna ed esecrazione, anche
per l’età e l’innocenza delle piccole vittime e perché avvenuto presso una pacifica
istituzione educativa ebraica”. Padre Lombardi conclude unendosi alla solidarietà
espressa dall’arcivescovo di Tolosa: alle famiglie delle vittime e alle comunità ebraiche,
scrive, esprimiamo “la nostra più viva partecipazione, la nostra preoccupazione per
questo fatto orribile, e la nostra solidarietà spirituale più profonda". La cronaca
del dramma nel servizio di Stefano Leszczynski:
La Francia sotto
choc per l’attentato avvenuto intorno alle otto di questa mattina davanti alla scuola
ebraica di Tolosa, dove un killer con il casco, su uno scooter nero, ha aperto il
fuoco sui bambini fermi davanti all’istituto. Il bilancio è di quattro morti: un insegnante
di religione di 30 anni e le sue due figlie di 3 e 6 anni, oltre a un’altra bambina
di 8. Un altro studente è invece rimasto ferito. I sospetti puntano sul killer che
la settimana scorsa ha compiuto sempre a Tolosa due agguati contro militari in libera
uscita, con un bilancio totale di tre morti e un ferito. Anche le armi utilizzate
– due pistole semiautomatiche – sembrerebbero le stesse. Drammatico il resoconto fatto
dal procuratore Michel Valet, secondo il quale il killer avrebbe inseguito alcuni
bambini anche all'interno della scuola. Dopo l’attentato – e di fronte alle preoccupazioni
della comunità ebraica – è stato dato ordine immediato di rafforzare le misure di
sicurezza davanti alle scuole israelitiche di tutto il Paese.
Intanto, a Tolosa
è giunto il presidente Sarkozy, accompagnato dal ministro dell’Interno, Gueant. Per
domani è stato proclamato un minuto di silenzio a livello nazionale per commemorare
le vittime. Gli investigatori ignorano per il momento gli obiettivi e il movente del
killer, mentre il ministro della Difesa, Longuet, ha parlato del gesto di un folle.
Preoccupazione per l’accaduto è stata espressa anche dal ministro degli Esteri israeliano,
che si è detto inorridito dall’attacco contro la scuola ebraica di Tolosa. Le più
profonde condoglianze sono state espresse anche dal presidente della Commissione europea,
Barroso, che ha detto: “Nulla è più intollerabile che l'assassinio di bambini innocenti''.