Bielorussia: nonostante gli appelli, eseguite due condanne a morte
Sono state eseguite venerdì scorso, come ha riferito oggi la tv di Stato, le condanne
a morte di Vladislav Kovalev e Dmitri Konovalov, i due 25enni condannati alla pena
capitale il 30 novembre scorso dalla Corte Suprema bielorussa che li ha ritenuti colpevoli
dell’attentato nella metropolitana di Mosca dell’11 aprile del 2011, in cui persero
la vita 15 persone. La Bielorussia è l’unico Paese europeo ad applicare ancora la
pena di morte e il governo, in questi ultimi due casi, non ha voluto ascoltare gli
appelli arrivati da tutto il mondo come quello, nei giorni scorsi, dell’Alto rappresentante
dell’Ue per la politica estera, Catherine Ashton. In favore della grazia ai condannati
a morte, si era espresso al momento dell’emissione della sentenza di condanna anche
l’arcivescovo di Minsk-Mahileu, mons. Tadeusz Kondrusiewicz, che aveva lanciato un
appello alle autorità competenti affinché queste commutassero la pena capitale nell’ergastolo.
(R.B.)