Pakistan: a Faisalabad Messa di commiato di mons. Coutts, neo arcivescovo di Karachi
"Voglio ringraziare l'intera comunità diocesana, perché non sarei mai stato in grado
di portare questa croce così pesante senza il vostro aiuto, l'amore, il sostegno e
le preghiere". Con queste parole commosse e riconoscenti mons. Joseph Coutts, neo
arcivescovo di Karachi, ha salutato la comunità di Faisalabad, che guidava dal 1998.
Il 14 marzo scorso in cattedrale - riferisce l'agenzia AsiaNews - il prelato ha celebrato
la Messa di commiato, alla quale hanno partecipato 800 persone fra cui sacerdoti,
suore, catechisti, studenti, giornalisti e rappresentanti della società civile. Il
giorno successivo è partito alla volta dell'arcidiocesi di Karachi, non prima di aver
reso grazie "al buon Dio e al Santo Padre per avermi scelto alla guida della comunità
cristiana". Mons Coutts è presidente della Conferenza episcopale pakistana e augura
"a tutti i cristiani di essere uniti e diffondere il messaggio di amore, pace, armonia
e gli insegnamenti di Gesù Cristo". Lanci di fiori, canti e preghiere hanno accolto
l'arrivo di mons. Coutts in cattedrale, per la celebrazione dell'ultima messa nella
storica diocesi di appartenenza. Durante la funzione ha ricevuto lo scudo della fede
per l'impegno profuso a favore del dialogo interreligioso e della pace, insieme a
molti altri doni portati dalle centinaia di persone presenti al rito. Il pastore Samson
della Chiesa presbiteriana ha ricordato "la legge del 2008 approvata grazie all'impegno
personale" dell'arcivescovo, che garantisce una riduzione di sei mesi della pena per
i carcerati cristiani che portano a termine uno studio sulla Bibbia in prigione. Padre
Bashir Francis, sacerdote diocesano, si è rivolto al prelato augurandogli che "Karachi
possa diventare terra di pace, grazie alle sue iniziative". Il presidente della Congregazione
di La Salle, padre Shahsaz Gill, ricorda l'impegno di mons. Coutts nel campo dell'istruzione
e della formazione della comunità cristiana; padre Parvez Emmanuel, ex vicario generale
di Faisalabad, vede infine "un riflesso di Gesù Cristo nell'arcivescovo" perché è
"un simbolo di semplicità, umiltà e pace". Mons. Jospeh Coutts, 66 anni, è nato il
21 luglio 1945 ad Amritsar, in quella che era l'India britannica ai tempi del colonialismo.
Egli ha studiato nel seminario di Karachi e il 9 gennaio 1971 a Lahore è stato ordinato
sacerdote. In seguito ha guidato il Seminario minore della città, prima di essere
nominato vicario generale dal 1986 al 1988. Il 5 maggio di quell'anno l'elezione a
vescovo di Hyderabad, dove ha difeso i diritti dei contadini poveri e si è battuto
per la nascita del vicariato apostolico di Quetta. Il 27 giugno 1998 il trasferimento
a Faisalabad, dove ha aperto il terreno al dialogo con i leader religiosi musulmani
e ha gettato i ponti per il dialogo fra culture. Al termine della messa, il prelato
ha annunciato che mons. Rufin Anthony - vescovo di Islamabad/Rawalpindi - ricoprirà
l'incarico di amministratore apostolico della diocesi di Faisalabad "con effetto immediato".
(R.P.)