Cile: solidarietà dei religiosi alla popolazione di Aysén, mentre riparte il dialogo
La Confederazione dei Religiosi del Cile si è espressa sul fatto che “il Movimento
di Aysen appartiene a tutto il Cile, in modo speciale alla gente onesta e pacifica,
che ormai è stanca di essere vittima di tanta ingiustizia". Nel testo del comunicato,
inviato all’agenzia Fides, si legge: “Vogliamo unirci alla catena di solidarietà che
ogni giorno cresce a sostegno dei fratelli della Regione di Aysen. Sappiamo che non
è niente di nuovo, ma è la somma di tante decisioni dove i dimenticati sono sempre
i più danneggiati". Il documento, pubblicato ieri, esprime pieno appoggio al vescovo
di Aysen, mons. Luis Infanti de la Mora, che con il suo motto “il tuo problema è il
mio problema" ormai ha fatto della situazione di Aysen una problematica nazionale.
La popolazione di Aysen è da tempo esasperata dalla mancanza di risposte da parte
dello Stato, alle sue richieste di infrastrutture, sussidi per la piccola e media
impresa, migliori condizioni di lavoro… tanto da organizzare manifestazioni pubbliche
di protesta che hanno provocato scontri con la polizia. Il comunicato dei religiosi
cileni prosegue: “siamo indignati per quello che accade ad Aysen e denunciamo qualsiasi
tipo di azione violenta contro i cittadini, qualsiasi negazione dell'esercizio del
dialogo pacifico. Siamo contrari ad ogni eventuale applicazione di leggi (anti-terrorismo,
di sicurezza nazionale, per esempio) che non hanno niente a che fare con questi problemi”.
Il testo si conclude con una nota di speranza: "E' possibile costruire la grande ‘tavola
per tutti’ ascoltando l'altro e dimostrando empatia verso i fratelli più deboli".
Riguardo alla situazione ad Aysen, solo ieri sera è ripreso il dialogo per commissioni
separate. Il governo ha dichiarato di voler adottare una serie di misure nella zona,
malgrado non sia riuscito a concludere il dialogo con i Movimenti sociali di Aysen.
I responsabili dei Movimenti non vogliono essere divisi perché ci sono ancora molte
richieste da parte della popolazione che devono essere prese in considerazione: i
servizi sanitari, il prezzo del combustibile, la pubblica istruzione, le tasse del
commercio, ecc. Il ministro dell’energia, Rodrigo Álvarez, ha anticipato ieri che
si stanno preparando provvedimenti che riguardano i servizi di trasporto, la produzione
e la piccola impresa. Il vescovo mons. Infanti, vicario apostolico di Aysen, tre giorni
fa si è recato al Palazzo del Governo, nella capitale, dove ha incontrato il ministro
Segretario generale della Presidenza, Cristián Larroulet, allo scopo di chiedere la
disponibilità al dialogo circa le richieste fatte dai Movimenti Sociali della zona,
e negando che ci sia "attivismo politico" da parte loro. (R.P.)