Francia: sito dei vescovi sulla Dottrina sociale della Chiesa
“Aiutare la Chiesa ad avere una giusta posizione all’interno della società”: questo
lo scopo del sito Internet “Dottrina sociale della Chiesa cattolica” (http://www.discours-social-catholique.fr/),
lanciato dalla Conferenza episcopale francese, in collaborazione con il Ceras, il
Centro di azione e ricerca sociale della Compagnia di Gesù. A presentare l’iniziativa
è stato mons. Jean-Luc Brunin, presidente del Consiglio Famiglia e società dei vescovi
francese. “Si tratta – ha detto il presule – di evitare due ostacoli: quello di ridurre
la riflessione sociale della Chiesa ad una semplice rilettura religiosa degli avvenimenti
e quello di imporre alla società, senza ricercare il dialogo, l’approccio ecclesiale
ai problemi”. Per questo, ha aggiunto mons. Brunin, “l’obiettivo del Consiglio Famiglia
e società è quello di aiutare la Chiesa in Francia ad apportare il suo pieno contributo
al centro dei dibattiti che scaturiscono in un contesto marcato dalla crisi economica,
finanziaria, sociale e morale”. A nome dei vescovi francesi, mons. Brunin ha poi ribadito
che “la Chiesa vuole anche contribuire a servire e promuovere il progetto di Dio sull’umanità.
Essa è chiamata ad aprire prospettive verso una globalizzazione della solidarietà,
verso un’ecologia umana e verso l’unità della famiglia umana”. Passando, quindi, ad
illustrare le funzionalità del nuovo sito Internet, il presule ha sottolineato come
esso metta “a disposizione di tutti, in mondo facile e documentato, il grande tesoro
dell’insegnamento sociale della Chiesa”. L’accesso, ha spiegato mons. Brunin, “può
essere sia tematico che cronologico per soddisfare le esigenze di una ricerca contestuale
dei documenti”. Infine, il presule ha espresso l’auspicio che tale sito web sia “uno
strumento prezioso per aiutare i cristiani e le Chiese locali ad impegnarsi nella
nuova evangelizzazione” che guarda anche al “dinamismo evangelico negli ambiti relazionali
ed istituzionali della società, in cui annunciare la presenza del Regno di Dio”. (I.P.)