2012-03-12 13:04:36

Lamolinara. Il parroco di Gattinara: grande dignità dei familiari


Sulla tragica morte dell'ostaggio italiano Franco Lamolinara in un blitz delle forze speciali britanniche in Nigeria, Londra ha assicurato piena collaborazione e nei prossimi giorni il ministro degli Esteri Hague sarà a Roma. Lo ha detto il capo della diplomazia italiana Giulio Terzi che questo pomeriggio parteciperà ai funerali di Lamolinara a Gattinara, in provincia di Vercelli. Sempre oggi al Copasir riferirà il direttore dell'Agenzia per le informazioni e la sicurezza esterna Santini. Ma come vive la comunità di Gattinara questo giorno di lutto cittadino? Paolo Ondarza lo ha chiesto al parroco della chiesa di San Bernardo don Renzo Del Corno:RealAudioMP3

R. – La comunità lo vive – qualcuno ha scritto con rabbia, ma non è vero - in un grande silenzio, in un grande rispetto e direi che siamo estranei alle polemiche. Adesso la comunità vuole solo essere vicina alla famiglia.

D. – Don Renzo, come ricorda Franco Lamolinara?

R. – Lo vedevo poco perché lavorava in Nigeria, ma conosco bene la famiglia. Il papà dedicava tutto il tempo alla moglie e ai figli. Franco aveva lavoro anche qui, in Italia, poi ha scelto di andare all’estero per potere contribuire alla famiglia, per mantenere gli studi dei due figli, non per altro.

D. - Lei ha avuto modo in queste ore di essere accanto alla famiglia?

R. – Sì, più volte. Gli eventi li stanno un po’ travolgendo però il messaggio che la famiglia vuole trasmettere è il ringraziamento a tutte le persone che in questi mesi e in questi giorni hanno collaborato al tentativo di liberare di Franco. E’ una famiglia che sta dimostrando una generosità e una dignità straordinaria. Non ho sentito parole di rabbia pur avendo passato parecchie ore con la famiglia.

D. – Nelle ultime ore la famiglia si era detta speranzosa in un rapido rilascio di Franco Lamolinara…

R. – Sì, a Gattinara si respirava un clima di speranza, si cominciava a pensare alla festa per il ritorno… Poi sappiamo tutti com’è andata. Le motivazioni a noi in questo momento non interessano, ciò che importa è che Franco non c’è più. Nei prossimi giorni la famiglia rischia di restare da sola, i figli senza un padre, la moglie senza un marito, ma anche senza sostegno economico. La moglie fatica a mantenere i due figli che studiano. Quindi ci auspichiamo che ci sia un aiuto concreto da parte delle istituzioni, che l’hanno promesso: speriamo venga mantenuto. (bf)







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