Shock e orrore in Afghanistan per la strage provocata da un soldato statunitense che,
senza un apparente motivo, ha ucciso 16 civili, fra i quali diverse donne e bambini,
nella provincia di Kandahar. Il militare, che soffriva di un esaurimento nervoso e
la cui identità non è stata resa nota, ha lasciato la sua base nelle prime ore del
mattino e ha aperto il fuoco contro tre abitazioni del villaggio di Alkozai. Dopo
la sparatoria, il soldato si è costituito alle autorità americane. A confermarlo in
una nota il comando Nato senza riferire ulteriori dettagli. Sull'episodio è stata
aperta un'inchiesta che sarà condotta dalle autorità locali affiancate dagli americani.