2012-03-10 08:13:49

Italia-Regno Unito: frizioni dopo il blitz in Nigeria


Crisi diplomatica tra Italia e Gran Bretagna, dopo il fallito blitz condotto in Nigeria da forze speciali di Londra e Abuja, nel quale sono stati uccisi due tecnici rapiti: l’italiano Franco Lamolinara e il britannico, Chris McManus. Il presidente Napolitano ed il premier Monti chiedono a Londra di spiegare il mancato avvertimento per la delicata operazione armata. Il servizio di Giancarlo La Vella:


Posizioni in conflitto, inconciliabili, ma ambedue credibili. Il presidente Napolitano e il capo del governo Monti affermano che il comportamento del governo inglese è inspiegabile. Sconcerto per la decisione britannica di dare il via libera al blitz
costato la vita a Franco Lamolinara e Cristopher McManus, senza informare l'Italia. Da parte britannica si mette avanti l’urgenza di intervenire in un momento delicato nel quale i due ostaggi forse stavano passando di mano. Poi il ministro degli Esteri Hague ammette che l'Italia è stata informata ad azione già iniziata. Sul rischio di crisi diplomatica tra i due Paesi, sentiamo Arduino Paniccia, docente di Studi Strategici all’Università di Trieste:

“Credo sia assolutamente da evitare lo scontro diplomatico di due Paesi europei componenti della Nato, il cui obiettivo è naturalmente quello di combattere il terrorismo internazionale”.

Intanto la setta islamica Boko Haram fa sapere di non avere alcun coinvolgimento nel rapimento che ha portato all’uccisione dei due tecnici.








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