Sarà la solidarietà la parola-chiave della Giornata nazionale della Caritas dell’Angola,
che ricorre domani, 11 marzo, terza domenica di Quaresima. Per l’occasione, l’organismo
di aiuto della Chiesa cattolica ha aperto un conto corrente solidale attraverso il
quale chiunque vorrà potrà fare una donazione. I fondi raccolti, poi, verranno utilizzati
dalla Caritas angolana per far fronte alle emergenze del Paese. L’organismo caritativo
è sempre stato molto attivo nella nazione: la sua opera di aiuto è iniziata nel 1957,
in diretto collegamento con la Caritas del Portogallo. Raggiunta l’autonomia nel 1970,
la Caritas Angola è stata in prima linea durante la guerra civile che ha devastato
il Paese per 27 anni, creando quattro milioni di sfollati ed oltre il 70% di poveri.
Attualmente diretta dall’arcivescovo José de Queirós Alves, la Caritas angolana oggi
punta a formare la popolazione nelle sue capacità lavorative, fornendo anche – nel
caso del settore agricolo – le sementi e le attrezzature necessarie. Centrale, infine,
la cura delle infrastrutture ed il reinserimento dei profughi che ritornano nelle
loro case. (I.P.)