2012-03-09 14:28:15

Ospedale Bambin Gesù: nuovo protocollo per diagnosi e cura del tumore all’occhio


Un nuovo protocollo terapeutico contro il tumore all’occhio in età pediatrica che sarà applicato su tutto il territorio italiano. È quanto elaborato da un gruppo di esperti coordinato dall'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma su mandato dell'Aieop, l'Associazione italiana di ematologia ed oncologia pediatrica. Obiettivo del nuovo percorso è riconoscere tempestivamente il retinoblastoma, il più aggressivo tumore dell'occhio nei bambini - spiega in una nota l’ospedale Bambino Gesù - identificando correttamente i pazienti che possono essere avviati a una cura conservativa. Attraverso un’innovativa integrazione di trattamenti - chemioterapia, laser, brachiterapia e termo-chemioterapia - si punta a salvare l'occhio e, conseguentemente, la vista ad un numero crescente di bambini. Il retinoblastoma in Italia colpisce circa 50 bambini all'anno, generalmente entro i primi tre anni di vita. Secondo il protocollo, dopo una diagnosi quanto più tempestiva possibile, ed effettuati tutti gli accertamenti del caso, la massa tumorale viene neutralizzata con l'obiettivo di conservare l'occhio del bambino per non comprometterne lo sviluppo e l'apprendimento. A questo fine, il Bambin Gesù si è dotato di un ambulatorio oculistico dedicato esclusivamente ai neonati e, sul fronte delle terapie, è l'unico Centro pediatrico in Italia in cui viene eseguita la brachiterapia su piccoli pazienti con tumore che non risponde alle cure convenzionali. Per condividere il nuovo protocollo con gli specialisti del settore, oncologi e oculisti, chiamati ad adottarlo nelle proprie strutture per una migliore e uniforme qualità delle cure nel Paese, il Bambino Gesù ha organizzato un incontro che si terrà il 12 marzo alle 10.30, presso l'aula Salviati dell'Ospedale pediatrico a Roma. (M.G.)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVI no. 69







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