L'Italia "continua ad essere al fianco" della Serbia supportando le ambizioni serbe
"per una veloce integrazione di Belgrado" nell'Unione Europea. Lo ha detto il premier
italiano, Mario Monti, giunto oggi nella capitale serba per un vertice bilaterale
di primo piano. Accompagnato da una folta delegazione di ministri, il premier Monti
è stato accolto dal presidente della Repubblica serba, Boris Tadic, e dal premier,
Mirko Cvektovic. L’arrivo era stato preceduto da un’intervista rilasciata dal presidente
del Consiglio italiano al quotidiano “Blic”, in cui aveva affermato che "la Serbia
appartiene alla famiglia europea; se Belgrado continua a lavorare in questo modo –
aveva poi aggiunto – penso che otterrà una data per l'inizio dei negoziati entro l'anno".
Dal canto suo, il presidente Tadic ha ringraziato l'Italia per il forte sostegno di
Roma all'ingresso di Belgrado nell'Unione Europea. Dopo gli incontri bilaterali, verranno
siglate sei intese in materia di cooperazione economica e lotta alla criminalità.
L'Italia, dopo la Germania, è il secondo più importante partner economico del Paese
balcanico con un interscambio che è ammontato nel 2011 a 2,2 miliardi di euro. (A
cura di Salvatore Sabatino)