Italiani sempre piu' insicuri sul futuro. E i tg peggiorano la situazione

Un'Italia sempre più diseguale, divisa in due. La crisi sta facendo aumentare l'insicurezza economica e sociale, tanto che il 75 per cento degli italiani ha una sensazione negativa sulle prospettive. E' quanto emerge da Rapporto sulla Sicurezza in Italia e in Europa, realizzato da Fondazione Unipolis. Fondamentale il ruolo dei tg, che continuano a puntare sulle notizie di cronaca nera. Alessandro Guarasci:

In Italia oramai c’è un vero senso di “vulnerabilità globale”, che riguarda ogni ambito della vita, dal lavoro, alla casa, per passare alla sanità. E il futuro sembra fosco. L’85 per cento del campione, intervistato dalla società Demosandpi, pensa che l’avvenire dei figli sarà peggiore di quello dei padri. L’insicurezza economica riguarda il 73 per cento di gennaio 2012, contro il 57 per cento di fine 2009. Il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini:

“Riuscire a superare l’insicurezza deve necessariamente passare attraverso un aumento di quello che si chiama ‘capitale sociale’, cioè la possibilità di tirare tutti nella stessa direzione e, in questo senso, trovare anche la forza di superare momenti, anche lunghi, di difficoltà come quello attuale”.

L’informazione ha il suo ruolo. Per l’osservatorio di Pavia solo negli ultimi tre mesi si è cominciato a parlare in modo diffuso della crisi nei tg. Spazio enorme viene dato alla criminalità: quasi 3500 notizie nel secondo semestre del 2011. Il sociologo Ilvo Diamanti:

“Questa nostra specificità, in tempi come questi, rende ancor più incomprensibile ciò che sta avvenendo ed invece di dare delle spiegazioni che rassicurano, contribuiscono ad alimentare ulteriormente questo senso di insicurezza”.

Nel resto d’Europa succede diversamente: nei tg la crisi economica viene spiegata sotto ogni aspetto.