Giappone: il memoriale dei martiri di Nishizaka diventa santuario nazionale
La Conferenza episcopale del Giappone ha deciso di designare il memoriale di Nishizaka,
nei pressi di Nagasaki, come santuario nazionale. In quel luogo, nel 1597 furono crocifissi
il padre gesuita Paolo Miki ed altri 25 cristiani per volere di Toyotomi Hideyoshi,
il leader dell'epoca, intenzionato ad instaurare definitivamente il buddhismo nel
Paese. Prima di essere messi a morte, i 26 martiri furono costretti ad intraprendere
una lunga marcia da Kyoto a Nagasaki. Sei di loro erano francescani, tre appartenevano
alla Compagnia di Gesù, mentre gli altri erano laici. La designazione di Nishizaka
a Santuario nazionale avviene quest’anno, in concomitanza del 150.mo anniversario
dalla canonizzazione dei 26 martiri, saliti agli onori degli altari nel 1862. Allo
stesso tempo, i vescovi giapponesi hanno stabilito di creare una “rete” tra Kyoto,
Osaka, Hiroshima, Fukuoka e Nagasaki, ovvero le cinque diocesi situate lungo la strada
percorsa da San Paolo Miki e dai suoi compagni. L’obiettivo dell’iniziativa è quello
di trasformare tale percorso in una meta di pellegrinaggio. (I.P.)
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVI no. 68