Crisi economica: dai vescovi spagnoli cinque milioni di euro alla Caritas
Cinque milioni di euro donati alla Caritas per far fronte alla crisi che attanaglia
la Spagna. Lo ha deciso la Conferenza episcopale spagnola, intendendo questo atto
non solo come donazione, ma come richiesta di aiuto per un Paese fortemente piagato
dalla disoccupazione e dal deficit. "Vogliamo lanciare un appello a tutta la società
e a tutta la Chiesa - ha affermato mons. Antonio Martinez Camino, segretario generale
dei vescovi spagnoli - perchè collaborino con la Caritas". Sono un milione e mezzo
le famiglie del Paese iberico che vivono senza un lavoro per tutti i componenti; oltre
5 milioni i disoccupati, tanti perderanno a breve i sussisi statali. Ed inoltre molte
persone hanno già abbandonato le loro case, perchè non ce la fanno a pagare il mutuo.
Il profilo delle persone in difficoltà, inoltre, è molto cambiato rispetto a pochi
anni fa. A soffrire oggi sono soprattutto coppie con studi superiori, qualificate,
con figli, ma senza occupazione. E la cosa peggiore è che la fine di questa crisi
senza precedenti non è ancora chiara. Di certo si sa che l'attività della rete di
accoglienza e Assistenza della Caritas si è moltiplicata: nel 2007 sono state 400mile
le persone aiutate; nel 2009 la cifra è salita fino a toccare quota 950mila, con un
incremento pari al 104%. In questa situazione di disagio totale, avvertono i responsabili
della Caritas, la Chiesa non può assumersi responsabilità sociali che non le corrispondono,
ma che dovrebbero essere priorità delle amministrazioni pubbliche. (S.S.)