Filippine: carità di Quaresima per le vittime dei tifoni
"La gestione responsabile è apostolato". Questo slogan lancia la campagna dell'arcidiocesi
di Manila, capitale delle Filippine, per il tempo di Quaresima. Lo scopo è raccogliere
un fondo da utilizzare per le emergenze e le calamità naturali che sovente colpiscono
il Paese. In una recente lettera ai fedeli intitolata Alay Kapwa 2012 (Offerta ai
vicini, ndr) mons. Luis Antonio Tagle, ha invitato i cattolici a sostenere l'evangelizzazione
nel periodo quaresimale, ma anche speciali iniziative di carità. Le offerte saranno
destinate alle vittime del tifone Washi che, nel dicembre scorso, si è abbattuto sull’isola
di Mindanao, e a quelle colpite dal tifone Ketsana, a Luzon nel 2009. Entrambe le
tempeste hanno causato migliaia di morti e molti dispersi, oltre a ingenti danni economici,
alle infrastrutture e all'agricoltura. L’agenzia di stampa Asianews riporta l’idea
di mons. Antonio Ledesmam che vorrebbe creare case permanenti per gli sfollati: il
governo ha fornito nove ettari, altri cinque ettari provengono dalla Xavier University,
per un totale di circa 1500 nuove abitazioni. "Ecco, abbiamo bisogno di altri terreni
- precisa mons. Ledesma - per altre 8.500 abitazioni" e conferma di sostenere con
forza la politica governativa dei "prestiti a fondo perduto", per una situazione di
emergenza che resta "il principale obiettivo" dell'arcidiocesi per il 2012. (M.P)