2012-03-05 13:57:16

Siria: proseguono le violenze. Bloccati i messaggi dei cellulari


Prosegue la repressione del dissenso in Siria. Dopo le almeno 45 vittime di ieri, perlopiù a Homs, duri combattimenti sono scoppiati stanotte a Dar'a, al confine con la Giordania, tra le forze corazzate fedeli al presidente Bashar al Assad e i ribelli. Lo riferiscono fonti dell'opposizione, che denunciano pure come nel Paese risulti al momento bloccata una delle applicazioni di messaggeria istantanea più popolari per i cellulari, WhatsApp. Prosegue poi l’esodo dei civili verso il Libano, a causa delle violenze in corso. Secondo l'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) sono circa 2mila i siriani in fuga, soprattutto dalla zona di confine di Qseir. Sul fronte diplomatico, infine, l'inviato speciale dell'Onu e della Lega Araba per la Siria, Kofi Annan, già segretario generale delle Nazioni Unite, si recherà il prossimo 11 marzo a Damasco per incontrare le autorità siriane. Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov ha reso noto invece che il prossimo 10 marzo vedrà al Cairo i colleghi della Lega Araba, per discutere dei problemi della regione. (G.A.)







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