2012-03-05 19:15:58

Russia. Manifestazioni anti Putin, dopo la vittoria alle presidenziali. L'Osce denunca irregolarità


In Russia, il giorno dopo la vittoria schiacciante del premier Vladimir Putin alle presidenziali, oggi è stata la giornata delle manifestazioni di sostenitori e contrari al neo eletto che si sono confrontati in un clima di altissima tensione e sotto la sorveglianza di migliaia di poliziotti. Oltre 200 gli oppositori fermati che chiedono l’annullamento di un voto ritenuto “falso”. Gli osservatori denunciano irregolarità, l’Ue chiede a Mosca di colmare le lacune, gli Stati Uniti di avviare un’inchiesta indipendente. Il servizio di Giuseppe D’Amato: RealAudioMP3

“Vergogna, Vergogna!” Sale alto il grido delle composite opposizioni in Piazza Pushkin. Tra 20 e 25mila persone si sono radunate per esprimere il proprio malumore. Tra gli oratori l’ex premier Kasjanov, l’ex vicepremier Nemtsov, l’oligarca Prokhorov e poi gente degli schieramenti più diversi unita nella volontà di chiedere elezioni pulite. Un anno è il tempo massimo accordato da questa moltitudine per le riforme politiche e per indire nuove elezioni legislative. Nei prossimi giorni si terranno altre 3 manifestazione di protesta. Gli osservatori dell’Osce hanno confermato irregolarità diffuse alle presidenziali. La Commissione elettorale nicchia. Vladimir Putin, intanto, ha ricevuto i complimenti da numerosi leader mondiali per la sua rilezione. Gli analisti più attenti discutono della decisione del presidente uscente Medvedev di far riaprire il caso dell’ex oligarca Khodorkovskij da anni in prigione.







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