2012-02-29 20:15:22

Il decreto liberalizzazioni al Senato, verso il voto di fiducia


Dopo il via libera della Commissione Industria, il decreto liberalizzazioni è approdato oggi in aula al Senato. Palazzo Madama ha subito respinto le questioni pregiudiziali presentate da Italia dei valori e Lega. Quasi certo il ricorso al voto di fiducia sul provvedimento. Servizio di Giampiero Guadagni: RealAudioMP3

Il premier Monti è convinto: il decreto liberalizzazioni aumenta la concorrenza nel settore dei servizi, inclusi le reti e le professioni. E può portare ai risultati desiderati in termini di sviluppo, occupazione e minori costi per imprese e cittadini. Ma sono ben 1.700 gli emendamenti presentati al Senato dalle forze politiche. E allora per evitare che la pressione di partiti e lobby annacqui un provvedimento sollecitato dall’Europa, il Governo intende chiedere la fiducia. D’altra parte sono già molte le modifiche apportate al provvedimento dalla commissione industria. Quelle più attese riguardano taxi e farmacie. Saranno dunque i comuni a fissare se necessario l’incremento delle licenze taxi. Il tetto di abitanti richiesto per l’apertura di nuove farmacie viene alzato a quota 3.300. Altra novità riguarda l’eliminazione delle commissioni bancarie su linee di credito, affidamenti e scoperti. E ancora: l’aggiornamento dei premi assicurativi scatterà automaticamente ogni anno nel caso in cui i guidatori non abbiano avuto incidenti e dunque debbano pagare tariffe più basse. Sarà anche più veloce ottenere il risarcimento per il furto e l'incendio da parte delle assicurazioni. Arriva poi il pagamento online delle multe. Dopo il via libera del Senato, previsto per domani, il decreto approderà in aula alla Camera il prossimo 19 marzo.








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