2012-02-27 17:16:14

Monti: niente Imu per le scuole no profit. La Fidae: serve formulazione più chiara


La Commissione Industria del Senato ha approvato all'unanimità la norma sull'Imu per gli enti no profit. Il premier Mario Monti ha detto che "per le scuole è necessario precisare. Sono esenti dall'Imu quelle che svolgono attività secondo modalità non commerciali“. Alessandro Guarasci ha sentito padre Francesco Macrì, presidente della Fidae RealAudioMP3

R. – Questa precisazione basta se viene precisato meglio cosa si intende per “attività no-profit”, perché noi delle scuole paritarie cattoliche ricadiamo sotto un tipologia un po’ complessa. Per certi aspetti siamo gestiti da enti no-profit, ma per altri aspetti, invece, risultiamo attività commerciali. Vista quest’apparente contraddizione, il testo proposto da Monti dovrebbe chiarire benissimo questa questione, cioè che le scuole paritarie no-profit siano veramente sollevate dall’Imu.

D. – Secondo lei, dunque, servono ulteriori chiarimenti?

R. – Serve una formulazione chiara, che scavalchi interpretazioni che forse, in qualche misura, andrebbero poi a ledere l’intenzione del governo.

D. – Le sembra che questa questione sia stata affrontata in modo non ideologico, andando alla sostanza?

R. – Tutta la questione dell’Ici è stata affrontata con presupposti marcatamente ideologici, soprattutto se riferiti al mondo della scuola paritaria. La scuola paritaria, anche in base alla legge 62, svolge un servizio pubblico. Se la scuola paritaria dovesse addossarsi il pagamento dell’Ici, sarebbe condannata alla chiusura. In più, verrebbe meno il diritto della libertà di scelta educativa della famiglia. (vv)









All the contents on this site are copyrighted ©.