Dopo il rogo del Corano, ancora morti in Afghanistan
In Afghanistan continuano le violenze a seguito del rogo di alcuni volumi del Corano
nella base americana di Baghram. Un’autobomba è esplosa oggi all'ingresso dell'aeroporto
di Jalalabad, capoluogo della provincia orientale di Nangahar, causando la morte di
almeno nove persone. L’atto terroristico è stato rivendicato dai talebani. I drammatici
fatti di questi giorni rendono ancora più difficile concretizzare la strategia di
abbandono militare del Paese prevista nel 2014. Cecilia Seppia ha raccolto
il commento di Marco Lombardi, responsabile dei progetti educativi dell’Afghanistan
della Cattolica di Milano: