Vietnam: Quaresima nel segno della preghiera e protezione della vita
Il futuro della missione in Vietnam è la protezione della vita umana, sin dal suo
concepimento, e la promozione di attività e iniziative che aiutino le fasce più deboli
della popolazione, fra cui poveri e bambini. Con questo proposito i cattolici si apprestano
a vivere il periodo di Quaresima, in preparazione alla Pasqua di risurrezione, alternando
momenti di preghiera e di incontro a opere concrete nel settore del sociale. Nella
sua lettera pastorale per questo periodo, il cardinale Jean-Baptiste Phạm Minh Mẫn
sottolinea che "è un tempo propizio per rinnovare la fede, come singoli individui
che a livello di comunità". E aggiunge: il vero cambiamento arriva con "l'ascolto
della parola di Dio, la preghiera e la pratica dei suoi insegnamenti". Interpellato
dall'agenzia AsiaNews padre Vincent Phạm Trung Thành, superiore provinciale dei Redentoristi
di Saigon, parla del periodo di "digiuno e preghiera" cristiano, invitando i fedeli
a promuovere "attività nel campo del sociale", mettendosi al servizio di "poveri e
bambini sfortunati che vivono attorno a noi". In preparazione alla Quaresima, la settimana
scorsa l'arcidiocesi di Ho Chi Minh City ha organizzato una serie di visite nei centri
medici e sociali di assistenza al malato, cui ha partecipato anche il congolese mons.
Jean Marie Mupendawatu, segretario del Pontificio consiglio per gli operatori sanitari.
Nei vari incontri con medici, infermiere, lavoratori e volontari egli ha ricordato
che "in passato i cattolici vietnamiti sono morti per la loro fede e sono diventati
martiri"; oggi e in futuro, aggiunge mons. Mupendawatu, i cattolici del Vietnam "devono
essere pronti a morire per proteggere la vita. Questo è il nuovo campo missionario,
voce del Vangelo ed evangelizzazione della società moderna". (R.P.)