Slovacchia. Mons. Fisichella: "Obbedire al comando dell'evangelizzazione"
La crisi che il mondo sta affrontando oggi non è principalmente di tipo economico
e finanziario ma di carattere culturale e, soprattutto, antropologico. Lo ha detto
oggi mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione,
durante la conferenza internazionale sulle sfide della nuova cultura, in corso a Bratislava,
promossa dalla Conferenza episcopale della Slovacchia. Mons. Fisichella ha spiegato
che le istanze sociali sono sempre fatte in nome della “giustizia e dell’uguaglianza”
ma, in linea di principio, è il desiderio di vivere “in modo più indipendente a livello
individuale che risulta essere un fatto determinante”. “Dio diventa un’ipotesi inutile,
non solo da evitare, ma da eliminare”, ha affermato mons. Fisichella, indicando la
tendenza della gente di oggi a vivere soltanto per se stessi, senza orizzonti più
ampi. A questo proposito, la nuova evangelizzazione “deriva dalla convinzione che
la grazia trasformi fino alla conversione del cuore, e dalla credibilità della nostra
testimonianza”. Secondo il presidente del Pontificio Consiglio, la Chiesa evangelizza
perché “deve obbedire al comando del Signore di portare il Suo Vangelo ad ogni creatura”.
È questo il nucleo del progetto dei prossimi decenni, ha concluso mons. Fisichella,
che “devono trovarci capaci di comprendere appieno la responsabilità affidata alla
Chiesa di Cristo”. (R.P.)