Preghiera, digiuno e solidarietà le iniziative per la Quaresima in molte città europee
Preghiera, digiuno, solidarietà: sono il comun denominatore che accompagna molte città
europee in questo tempo di Quaresima. A presentarle, in un lungo articolo, è il quotidiano
francese “La Croix”. Si parte da Roma, città in cui sono in programma conferenze,
letture pubbliche della Bibbia, apertura prolungata di alcune Chiese e concerti. A
Dublino e nella Chiesa irlandese in generale, la Quaresima sarà segnata da alcune
“Giornate del pentimento e della riconciliazione”, come quella che si svolgerà oggi
ad Elphin: l’iniziativa vedrà sacerdoti, religiosi e laici raccolti in preghiera e
in adorazione del Santissimo Sacramento nella Cattedrale della città per 24 ore consecutive.
La Giornata, scrive “La Croix”, si inserisce in un percorso di riflessione che la
Chiesa irlandese sta compiendo dopo i casi di abusi su minori commessi da alcuni sacerdoti.
Molto sentita la Quaresima in Polonia, in cui il 90% della popolazione è cattolica:
“Nelle 10.500 parrocchie del Paese – si legge nel quotidiano francese – la celebrazione
dei 40 giorni che precedono la Pasqua è segnata dalla Via Crucis, organizzata ogni
venerdì, e dai ritiri spirituali della durata di tre o cinque giorni e in cui si alternano
conferenze e momenti di preghiera. Nelle scuole, inoltre, sia private che pubbliche,
è previsto un tempo di formazione religiosa”. “Un’altra tradizione polacca – prosegue
l’articolo – è quella del Sabato Santo, quando migliaia di fedeli sono invitati dai
parroci a far benedire gli ingredienti del pranzo di Pasqua”. E ancora, sono numerose
le drammatizzazioni della Passione di Cristo che richiamano sempre molti spettatori.
“L’anno scorso a Poznan – scrive “La Croix” - 100mila persone hanno assistito ad una
ricostruzione della Passione interpretata da 200 attori”. All’insegna della solidarietà,
invece, è la Quaresima in Germania: nei prossimi 40 giorni, infatti, la Chiesa cattolica
è solita cogliere l’occasione per sollecitare il contributo dei fedeli per i Paesi
del sud del mondo. Attraverso “Misereor”, ovvero il Comitato cattolico per lo sviluppo,
da più di trent’anni viene organizzata una vendita di beneficenza di alcuni calendari
ed una colletta nazionale che ha luogo nella domenica precedente la Solennità delle
Palme. Ci sono poi iniziative di digiuno - non solo alimentare, ma anche dalle comodità
di tutti i giorni, come l’automobile o il cellulare – e momenti dedicati agli Esercizi
Spirituali, come avviene nella diocesi di Friburgo. Privazione e digiuno marcano anche
la Quaresima degli ungheresi, anche se – sottolinea “La Croix” – in alcune zone del
Paese il periodo pre-pasquale “passa quasi inosservato”. Resistono, tuttavia, alcune
osservanze, come l’astinenza dal consumo della carne il venerdì, o l’uso di abiti
sempre più scuri a mano a mano che ci si avvicina al Triduo pasquale. Molto attivo
anche il Patriarcato di Lisbona: da ieri e fino al 15 aprile, seconda domenica di
Pasqua, ha organizzato un ciclo di catechesi e di letture bibliche. Nella solennità
delle Palme, inoltre, in coincidenza della Giornata diocesana della gioventù, tutti
i ragazzi sono stati invitati a radunarsi nella capitale portoghese. Da segnalare,
infine, che con il mercoledì delle Ceneri è partita la “Missione metropoli”, l’iniziativa
pastorale per la nuova evangelizzazione coinvolgerà contemporaneamente 12 città europee:
Barcellona, Esztergom-Budapest, Mechelen-Bruxelles, Dublino, Colonia, Lisbona, Liverpool,
Parigi, Torino (la sola in Italia), Varsavia, Vienna, Zagabria. Voluta dal Pontificio
Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e in vista del Sinodo generale
dei vescovi dedicato allo stesso questo tema, in programma dal 7 al 28 ottobre, la
“Missione Metropoli” sarà un segnale concreto che alcune diocesi d’Europa proporranno
all’Assemblea ordinaria dei vescovi. (A cura di Isabella Piro)