2012-02-24 08:16:56

La Camera licenzia il Milleproroghe. Napolitano bacchetta: “basta con gli emendamenti fuori tema”


Nel giorno del “si” di Montecitorio al cosiddetto “Milleproroghe” il presidente della Repubblica Napolitano bacchetta il Parlamento e ribadisce: “basta con gli emendamenti fuori tema”. Al centro della politica italiana anche il decreto liberalizzazioni e la trattativa sulla riforma del mercato del lavoro, il premier Monti conferma la disponibilità al dialogo ma anche la determinazione a chiudere in breve tempo. Massimiliano Menichetti

“Basta alla pratica di emendamenti eterogenei ai decreti legge” è il monito del presidente Napolitano messo nero su bianco in una lettera indirizzata ai presidenti di Camera e Senato e al premier. Una pratica che va abbandonata a vantaggio di "criteri di stretta attinenza" come stabilito dalla Corte Costituzionale ha detto il Capo dello Stato, intervenuto nel giorno in cui l’Aula di Montecitorio ha dato il via libera definitivo al cosiddetto Milleproroghe, il decreto legge blindato dalla fiducia ottenuta dall’esecutivo e che ora attende la firma proprio di Napolitano, per la promulgazione. Giornata intensa ieri anche quella del premier che ha incontrato l’omologo spagnolo Rajoy, Monti si è detto "impressionato per le riforme in Spagna per banche e lavoro" da qui l’idea di un tavolo tecnico tra i due Paesi; poi l’incontro con il presidente del Parlamento Ue, Schulz, ribadito che la crisi è "in via di superamento". Sul fronte interno Monti è tornato sulle liberalizzazioni parlando di "potenziale di crescita". Il premier ha mostrato apertura al confronto con le parti sociali, ma contingentando tempi e confronti perché "il nostro dovere - ha detto - è l'interesse generale". Poi la precisazione che per il "Pareggio di bilan cio nel 2013 non è prevista alcuna manovra








All the contents on this site are copyrighted ©.