Corea del Sud: cresce il Movimento giovanile salesiano
Nel fine settimana dal 17 al 19 febbraio circa 300 giovani si sono riuniti presso
il centro giovanile di Daejeon per partecipare alla prima Giornata della Gioventù
Salesiana della Corea del Sud. L’appuntamento, un successo per numeri e qualità dell’esperienza,
rappresenta un altro tassello nel lavoro pastorale dei Salesiani (Sdb) e delle Figlie
di Maria Ausiliatrice (Fma) per la formazione Movimento giovanile salesiano (Mgs).
La Giornata della Gioventù salesiana della Corea, organizzata congiuntamente da Sdb
e Fma, ha accompagnato i partecipanti ad una maggiore conoscenza di Gesù e di Don
Bosco: il titolo dell’incontro è stato “Ecce Homo, Ecce Don Bosco!”. Nel corso dei
tre giorni di attività i giovani hanno potuto ascoltare la storia di Don Bosco, sperimentare
insieme a salesiani e fma la passione per i giovani e godere di un tempo di riflessione
e preghiera. Alcuni salesiani hanno condiviso la storia della propria vocazione, invitato
i ragazzi a pensare alla vita come una chiamata ad uno specifico progetto e li hanno
esortati a interrogarsi su quale potrebbe essere la volontà di Dio su di loro. Durante
l’omelia della messa conclusiva don Stephanus Nam, Ispettore della Corea del Sud,
ha detto ai ragazzi: “Essere giovani significa avere dei sogni. Come Don Bosco, ognuno
di voi ha il suo sogno e ha bisogno di compiere degli sforzi per realizzarli. Noi
salesiani siamo qui per accompagnarvi passo passo lungo il cammino per farlo diventare
realtà”. L’Ispettore ha anche incoraggiato i giovani a rafforzare il Mgs e ad essere
più attivi nella società, perché in questi tempi di incertezza, possano aiutare tanti
coetanei che conducono un’esistenza priva sogni. Un giovane partecipante ha dichiarato:
“Voglio offrire questa fantastica esperienza agli amici che mi circondano. Durante
questi tre giorni ho scoperto la grandezza dell’amore di Don Bosco, un amore che prosegue
ancora oggi attraverso i Salesiani. Ho deciso di assumermi il compito di apostolo
tra i miei amici, come Don Bosco chiese di fare ai giovani della sua epoca”. Il Mgs
in Corea del Sud ha mosso i primi passi nel 2008, in occasione della Giornata Mondiale
della Gioventù di Sydney. I giovani che ne fanno parte amano definirsi come “Bosconians”
e ricevono formazione e guida spirituale nelle varie comunità locali. Numericamente
il gruppo è in continua crescita: i membri del Mgs erano circa un centinaio prima
della Gmg di Madrid, ma nell’appuntamento di Daejeon rappresentavano la gran parte
dei 300 partecipanti. Proprio su richiesta dei giovani, i Salesiani e le Figlie
di Maria Ausiliatrice hanno deciso di rendere la Giornata della Gioventù Salesiana
un evento annuale per il Mgs della Corea. (I.P.)