2012-02-23 11:37:49

Corea del Sud: cresce il Movimento giovanile salesiano


Nel fine settimana dal 17 al 19 febbraio circa 300 giovani si sono riuniti presso il centro giovanile di Daejeon per partecipare alla prima Giornata della Gioventù Salesiana della Corea del Sud. L’appuntamento, un successo per numeri e qualità dell’esperienza, rappresenta un altro tassello nel lavoro pastorale dei Salesiani (Sdb) e delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Fma) per la formazione Movimento giovanile salesiano (Mgs). La Giornata della Gioventù salesiana della Corea, organizzata congiuntamente da Sdb e Fma, ha accompagnato i partecipanti ad una maggiore conoscenza di Gesù e di Don Bosco: il titolo dell’incontro è stato “Ecce Homo, Ecce Don Bosco!”. Nel corso dei tre giorni di attività i giovani hanno potuto ascoltare la storia di Don Bosco, sperimentare insieme a salesiani e fma la passione per i giovani e godere di un tempo di riflessione e preghiera. Alcuni salesiani hanno condiviso la storia della propria vocazione, invitato i ragazzi a pensare alla vita come una chiamata ad uno specifico progetto e li hanno esortati a interrogarsi su quale potrebbe essere la volontà di Dio su di loro. Durante l’omelia della messa conclusiva don Stephanus Nam, Ispettore della Corea del Sud, ha detto ai ragazzi: “Essere giovani significa avere dei sogni. Come Don Bosco, ognuno di voi ha il suo sogno e ha bisogno di compiere degli sforzi per realizzarli. Noi salesiani siamo qui per accompagnarvi passo passo lungo il cammino per farlo diventare realtà”. L’Ispettore ha anche incoraggiato i giovani a rafforzare il Mgs e ad essere più attivi nella società, perché in questi tempi di incertezza, possano aiutare tanti coetanei che conducono un’esistenza priva sogni. Un giovane partecipante ha dichiarato: “Voglio offrire questa fantastica esperienza agli amici che mi circondano. Durante questi tre giorni ho scoperto la grandezza dell’amore di Don Bosco, un amore che prosegue ancora oggi attraverso i Salesiani. Ho deciso di assumermi il compito di apostolo tra i miei amici, come Don Bosco chiese di fare ai giovani della sua epoca”. Il Mgs in Corea del Sud ha mosso i primi passi nel 2008, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù di Sydney. I giovani che ne fanno parte amano definirsi come “Bosconians” e ricevono formazione e guida spirituale nelle varie comunità locali. Numericamente il gruppo è in continua crescita: i membri del Mgs erano circa un centinaio prima della Gmg di Madrid, ma nell’appuntamento di Daejeon rappresentavano la gran parte dei 300 partecipanti. Proprio su richiesta dei giovani, i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno deciso di rendere la Giornata della Gioventù Salesiana un evento annuale per il Mgs della Corea. (I.P.)







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