Argentina: catastrofe ferroviaria a Buenos Aires. 50 morti e 600 feriti
La più grave catastrofe ferroviaria degli ultimi 30 anni in Argentina. Un treno di
pendolari locale è deragliato ieri nella stazione di Once, a Buenos Aires, rovesciandosi
sui binari. Drammatico il bilancio delle vittime. Si parla di almeno 50 morti e 600
feriti, dei quali 200 molto gravi. Numeri purtroppo destinati ad aumentare. Intanto
infuriano le polemiche: una tragedia annunciata che poteva essere evitata. Il servizio
di Giancarlo La Vella:
Agghiaccianti
le testimonianze dell’incidente. Il treno, con oltre mille persone a bordo, che arriva
nell’affollata stazione del quartiere di Once senza riuscire a frenare. Poi il deragliamento,
l’impatto contro la banchina ed il semicappottamento del convoglio. Le urla dei feriti;
i meno gravi che cercano di uscire dai finestrini, ma purtroppo decine i corpi senza
vita. Immediate le espressioni internazionali di cordoglio al governo argentino che
ha decretato due giorni di lutto nazionale, mentre la magistratura ha avviato un’inchiesta
sulle cause dell’accaduto. Intanto sono in molti a gridare allo scandalo per le gravi
carenze delle ferrovie locali. A Buenos Aires in particolare sono molti i convogli,
molti costruiti addirittura negli anni ’50, che ogni giorno viaggiano con i passeggeri
in piedi e con le porte dei convogli aperte: anche quando viaggiano a velocità sostenuta. I
sindacati denunciano ormai da anni la mancanza di investimenti per il mantenimento
dei treni e della rete.