Terra Santa: per la Quaresima il patriarca Twal invita a "digiunare per la pace"
Digiunare per la pace in Terra Santa: è la proposta lanciata dal patriarca latino
di Gerusalemme, Fouad Twal, nella sua Lettera per la Quaresima 2012, diffusa oggi
e ripresa dall'agenzia Sir, e intitolata “Penitenza per il Regno e la pace”. “In Terra
Santa e in altre parti del Medio Oriente, soffriamo ancora per la violenza e per i
conflitti. La pace è una delle grazie più grandi che il Signore concede all‘umanità
- scrive il patriarca - il Signore ci chiede di lavorare per la pace. Ed è questa
pace che vogliamo realizzare con la preghiera, la penitenza e il digiuno”. Nella Lettera
- riferisce l'agenzia Sir - mons. Twal ricorda quanto la Chiesa prevede per il digiuno
e l’astinenza: “dall‘età di 14 anni, i fedeli sono invitati ad astenersi dalla carne
i venerdì di Quaresima e del tempo della Passione, così come il Mercoledì delle Ceneri.
Dai 21 ai 60 anni, i fedeli sono esortati a consumare un pasto al giorno. I malati
e gli anziani sono esentati da queste pratiche”. Il patriarca esorta anche al digiuno
“spirituale” in cui i sensi rinunciano al peccato, “in parole, opere e omissioni”.
Non mancano nel testo inviti ad evitare “pasti succulenti, alcool, fumo, spettacoli
mondani soprattutto in tv e in Internet”. “Per accompagnare il digiuno alla carità
- conclude Twal - suggeriamo che il frutto delle rinunce sia offerto ai poveri e ad
un progetto della nostra diocesi, come la costruzione della Chiesa del Battesimo e
del convento adiacente sul Giordano”. (R.P.)