PARLIAMO DI DIO: Franco Miano, presidente dell'Azione Cattolica
Domenica
19 febbraio 2012 - Dal Motu Proprio "Ubicumque et semper " di Benedetto XVI:
"Le trasformazioni sociali alle quali abbiamo assistito negli ultimi decenni
hanno cause complesse, che affondano le loro radici lontano nel tempo e hanno profondamente
modificato la percezione del nostro mondo. Si pensi ai giganteschi progressi della
scienza e della tecnica, all'ampliarsi delle possibilità di vita e degli spazi di
libertà individuale, ai profondi cambiamenti in campo economico, al processo di mescolamento
di etnie e culture causato da massicci fenomeni migratori, alla crescente interdipendenza
tra i popoli. Tutto ciò non è stato senza conseguenze ancheper
la dimensione religiosa della vita dell'uomo. E se da un lato l’umanità ha conosciuto
innegabili benefici da tali trasformazioni e la Chiesa ha ricevuto ulteriori stimoli
per rendere ragione della speranza che porta (cfr 1Pt 3,15), dall’altro si è verificata
una preoccupante perdita del senso del sacro, giungendo persino a porre in questione
quei fondamenti che apparivano indiscutibili, come la fede in un Dio creatore e provvidente,
la rivelazione di Gesù Cristo unico salvatore, e la comune comprensione delle esperienze
fondamentali dell'uomo quali il nascere, il morire, il vivere in una famiglia, il
riferimento ad una legge morale naturale." Nella rassegna dei movimenti ecclesiali
(avviata domenica scorsa con il Movimento dei Focolari) proseguiamo oggi a "parlare
di Dio" con il preidente di Azione Cattolca, Franco Miano che ci illustra in
che modo il più antico movimento ecclesiale italiano sta collaborando con il Sinodo
dei Vescovi sul tema della Nuova Evangelizzazione per arginare la perdita del sacro
più volte denunciata da Benedetto XVI. In particolare Miano presenta e commenta il
documento appositamente redatto da Azione Cattolica per il prossimo Sinodo su invito
del Santo Padre.