Hong Kong. Compie 25 anni il Centro pastorale diocesano per i filippini
Ha compiuto 25 anni “la nostra seconda casa”, come gli immigrati chiamano affettuosamente
il Centro pastorale diocesano per i Filippi di Hong Kong. Da quel 4 gennaio 1987 –
momento in cui il Centro aprì i battenti richiamandosi al passo del Vangelo “Ero straniero
e mi avete accolto” – molta strada è stata fatta e, nonostante la denominazione sia
rimasta quella originale, il Centro offre assistenza anche a indonesiani, thailandesi
e persone provenienti da altri Paesi ancora. Queste le attività offerte: lettura della
Bibbia, incontri di preghiera, ritiri spirituali, formazione, assistenza legale, linea
verde, sostegno psicologico, visita a carcerati e malati, servizi di collegamento
con i datori di lavoro, il consolato e la questura, oltre a vitto e alloggio nei casi
di estrema emergenza. Alla celebrazione dell’anniversario – riferisce la Fides – hanno
preso parte circa 800 fedeli che si sono assiepati nei banchi della parrocchia di
Cristo Re, accanto alla direttrice del centro, suor Nisperos, che ha ringraziato con
calore il vescovo di Hong Kong, il neo cardinale John Tong, e il console generale
del Consolato delle Filippine. Hanno concelebrato la Messa padre Lim, direttore spirituale
della comunità filippina, e padre Incarta, responsabile degli immigrati indonesiani,
che hanno ricordato il cardinale Battista Wu, vescovo della diocesi nel 1987, il quale,
accogliendo per primo le esigenze pastorali delle molte collaboratrici domestiche
presenti a Hong Kong, istituì il Comitato d’attenzione da cu, poi è stato originato
il Centro. (R.B.)