2012-02-18 17:11:17

Bankitalia: il 2012 anno di recessione. Ritorno alla crescita nel 2013


“Il 2012 sarà un anno di recessione”, con il Pil in calo dell'1,5%, "ma bisogna guardare avanti" perché il ritorno alla crescita è possibile nel 2013. Questo è il quadro economico dipinto dal governatore di Bankitalia Ignazio Visco che, a Parma dove è in corso il Forex, chiede ai banchieri di non accentuare la stretta al credito. Il servizio di Debora Donnini: RealAudioMP3


Ancora brutte notizie sul piano economico: il 2012 sarà un anno di recessione con il Pil in calo dell’1,5%, anche se una schiarita dovrebbe arrivare nel secondo semestre dell’anno e un ritorno alla crescita nel 2013, periodo in cui le 3 tre manovre disposte fra luglio e dicembre dello scorso anno dovrebbero portare ad un avanzo primario dell’ordine del 5% del Pil. Il governatore di Bankitalia Visco chiede dunque alle banche di non asfissiare le imprese: devono sì essere prudenti, ma devono anche fare in modo che "l'economia non entri in asfissia creditizia, deperendo e trascinando con sé le prospettive del sistema bancario". A dicembre, infatti, i prestiti alle imprese si sono contratti di 20 miliardi e hanno subito cali, seppure in misura minore, anche i finanziamenti alle famiglie. Dal governatore di Bankitalia arriva la rassicurazione che la Banca centrale europea e le banche dell’eurosistema continueranno a sostenere la liquidità ma "le politiche nazionali devono essere "orientate a stabilità e crescita". L’analisi di Visco non dimentica la questione dei titoli di stato che soffrono meno ma restano nel mirino. Quindi il discorso si sposta sulle agenzie di rating che “non sempre, afferma, sono state in grado di svolgere adeguatamente la valutazione dei rischi sovrani".








All the contents on this site are copyrighted ©.