2012-02-17 14:07:29

Niger: il vertice Ecowas in aiuto dei Paesi del Sahel


Un aiuto umanitario di tre milioni di dollari in sostegno dei civili vittime dell’insicurezza e della carestia nei Paesi del Sahel: lo ha deciso il ‘Consiglio per la mediazione e la sicurezza’ della Comunità economica dei Paesi dell’Africa occidentale (Ecowas/ Cedeao) riunita da ieri ad Abuja per il suo vertice annuale. Lo riporta l’agenzia Misna. In apertura dei lavori, che proseguono anche oggi, il presidente nigeriano Goodluck Jonathan ha dichiarato che “come conseguenza del conflitto libico ci sono sempre più armi in circolazione nella fascia dei Paesi del Sahel, bersagliati da crescenti minacce da parte di gruppi legati a Al Qaida nel Maghreb islamico (Aqmi)”. Tra le cause di crescente insicurezza nella regione occidentale del continente, Jonathan ha incluso “il moltiplicarsi degli attentati di Boko Haram nel Nord della Nigeria, nei quali dall’inizio dell’anno più di 200 persone sono rimaste uccise”. Inoltre scontri in corso da settimane nel nord del Mali tra l’esercito di Bamako e ribelli del Movimento nazionale per la liberazione dell’Azawad (Mnla) hanno provocato lo spostamento di decine di migliaia di persone che vivono in condizioni precarie e necessitano di aiuti urgenti in diversi Paesi membri dell’Ecowas, in particolare in Mali, Niger e Burkina Faso. Uno scenario difficile per l’area del Sahel chiamata anche a fare i conti con una produzione agricola in calo, a causa di piogge irregolari nei mesi scorsi, e il conseguente aumento dei prezzi alimentari. In base ai dati ufficiali sei milioni di persone sono già colpite dall’insicurezza alimentare in Niger, altri 2,9 milioni in Mali e 700.000 in Mauritania. Alla commissione dell’Ecowas, il ‘Consiglio per la mediazione e la sicurezza’ ha chiesto “una presa di posizione decisa sulla tutela dell’integrità territoriale del Mali e del Niger, i Paesi più colpiti dall’insicurezza” e di sbloccare fondi per “sostenere gli Stati che hanno accolto cittadini ritornati dalla Libia” dopo la fine del conflitto. Oggi sul tavolo dei 15 Stati membri dell’organismo regionale ci sono altre problematiche che riguardano l’area, tra cui le prossime scadenze elettorali in Senegal e Ghana e la pirateria nel Golfo di Guinea. Ad Abuja verranno eletti i nuovi vertici dell’Ecowas: il segretario generale dell’organizzazione e il presidente della Commissione. Il primo incarico dovrebbe andare al Burkina Faso e il secondo alla Costa d’Avorio. (E.B)







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