L'Associazione Papa Giovanni XXIII: sostegno al rinnovo dell'ordinanza anti-prostituzione
a Roma
L’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, esprime
sostegno all’iniziativa del sindaco di Roma Gianni Alemanno per aver prorogato fino
a marzo 2013 l’ordinanza che contrasta il fenomeno della tratta schiavizzata attraverso
lo strumento delle sanzioni ai clienti delle prostitute. Debora Donnini ha
intervistato Maurizio Galli, responsabile del servizio anti-tratta dell’associazione:
R. - Questa
ordinanza serve principalmente a contrastare il fenomeno anche solo a livello di sensibilizzazione.
D.
- Voi sostenete che non è vero, come invece dicono alcune organizzazioni, che multare
il cliente sia inutile e dispendioso…
R. - Certo. Sicuramente il cliente fa
parte di quei tasselli che permettono alla prostituzione di avere – diciamo - grossi
introiti. Quindi più ci sono clienti, più ci sono ragazze. Ovviamente multando il
cliente, si cerca di scoraggiarlo, in modo che lo si dissuade dal “comprare” la persona
“in vendita” sulla strada. I clienti sono il primo tassello da castigare. Poi di conseguenza,
con le denunce che fanno le ragazze, quando vengono a fare i programmi nelle nostre
associazioni e con un aiuto della questura e degli enti pubblici, riusciamo anche
a scoprire dove sono queste persone che le sfruttano.
D. - Quale aiuto chiedete
concretamente alle istituzioni per contrastare la tratta?
R. - Noi in questo
momento chiederemmo, se fosse possibile, un decreto legislativo d’urgenza, perché
questa è un’ingiustizia ed è un problema su tutto il territorio nazionale. (bi)