La crisi non risparmia l’economia vaticana, il grazie dei cardinali per il sostegno
dei fedeli al ministero del Papa
Si è conclusa ieri in Vaticano la riunione del Consiglio dei cardinali per lo Studio
dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede, presieduta dal cardinale
segretario di Stato Tarcisio Bertone. Durante l’incontro è stato illustrato il rinnovato
ruolo che la Prefettura per gli Affari Economici, in base al suo nuovo Regolamento,
assume rispetto alle Amministrazioni della Santa Sede e del Governatorato. Dopo le
relazioni sul Bilancio preventivo Consolidato 2012 della Santa Sede e su quello del
Governatorato, sono seguiti gli interventi dei cardinali, i quali – riferisce un comunicato
– “pur esprimendo compiacimento per i risultati prospettati, non hanno mancato di
manifestare preoccupazione per la situazione di crisi generale, la quale non risparmia
neppure il sistema economico vaticano nel suo complesso. Ciò appare evidente – prosegue
il comunicato - soprattutto per la Santa Sede, la cui insostituibile fonte di sovvenzionamento
è costituita dalle libere offerte dei fedeli”. I membri del Consiglio “hanno espresso
profonda gratitudine per il sostegno che questi ultimi danno, spesso in forma anonima,
al ministero universale” del Papa, “esortandoli a perseverare in tale opera di bene”.
Infine, il Consiglio ha riconosciuto “l’impegno per il continuo miglioramento dell’amministrazione
dei beni e delle risorse della Santa Sede”.