Burkina Faso: affluenza record per il pellegrinaggio al Santuario mariano di Yagma
Affluenza record di fedeli, quest’anno, per la 44.ma edizione del tradizionale pellegrinaggio
al Santuario di Notre-Dame di Yagma, in Burkina Faso, svoltosi sabato e domenica scorsi.
Migliaia i cattolici presenti, giunti anche dai Paesi limitrofi. Intitolato “Con Maria,
accogliere la Parola di Dio ed essere artigiani di riconciliazione, giustizia e pace”,
l’evento ha visto la celebrazione di una Messa solenne – in cui sono state presentate
ben 871 intenzioni di preghiera – di una processione “aux flambeaux” e dell’esposizione
del Santissimo Sacramento. A pronunciare l’omelia è stato il nunzio apostolico in
Burkina Faso, mons. Vito Ralo, il quale ha affermato che oggi la mancanza di spiritualità
per i cristiani è come la lebbra: per guarire, bisogna accostarsi a Dio, come fece
il lebbroso nel Vangelo, ed annunciare al mondo la Buona Novella di salvezza. Nella
sequela di Maria, inoltre, il nunzio ha chiesto ai fedeli di “essere artigiani di
riconciliazione, giustizia e pace”, poiché “la pace è necessaria per tutta la società
e senza la giustizia essa resta precaria”. In questo senso, ha ribadito mons. Ralo,
il cristiano deve “vivere la carità”. Il Santuario di Yagma è situato sopra una collina
poco elevata, sulla quale è stata edificata una riproduzione in laterizio della Grotta
di Lourdes. La posa della prima pietra della Chiesa risale al 1978. L’inizio effettivo
dei lavori di costruzione della Basilica, auspicata da Giovanni Paolo II durante la
sua seconda visita pastorale nel Paese nel 1990, risale al 1991, mentre nel 1998 la
Conferenza episcopale del Burkina-Niger ha proclamato Yagma “Centro di pellegrinaggio
nazionale”. (I.P.)