India: serie tv sui cristiani per promuovere la convivenza
“Promuovere armonia all’interno della comunità, mostrando le difficoltà che le famiglie
cristiane della classe media affrontano ogni giorno”. È l’obiettivo indicato da Edward
Shamprasad, produttore e creatore della prima serie tv indiana dedicata alla vita
dei cristiani indiani che andrà in onda da oggi nello Stato del Karnataka. Intitolato
“Rabbi”, il telefilm sarà in kannada, lingua ufficiale dello Stato, e verrà
trasmesso tutti i sabati e le domeniche dalla nota emittente nazionale Doordsrshan.
“In genere la gente – spiega ad "AsiaNews" Shamprasad – crede che i cristiani in India
seguano la cultura occidentale, e che essa abbia una grande influenza su di loro.
Pensano che il Natale sia solo una festa continua, fatta di alcool e divertimento.
Ma non è vero”. “I cristiani seguono le tradizioni indiane in tutte le attività –
aggiunge il produttore televisivo -, comprese le feste e i matrimoni. Nel telefilm,
attraverso vari episodi, abbiamo cercato di eliminare simili pregiudizi”. All’interno
della serie, vi è inoltre raccontata la vita di Gesù. Un’iniziativa come quella rappresentata
da “Rabbi” è importante, poiché il Karnataka è uno degli Stati indiani dove la comunità
cristiana è spesso vittima di violenze e persecuzione. Lo Stato è infatti guidato
dal Bjp (Bharatiya Janata Party), partito ultranazionalista indù che sostiene gruppi
come il Rss (Rashtriya Swayamsevak Sangh), il Vhp (Viswa Hindu Parishad) e il Bajrang
Dal, appartenenti al movimento del Sangh Parivar e responsabili di attacchi anticristiani.
(M.G.)