Appello dei vescovi Usa: tutelare la dignità dei disoccupati e dei lavoratori poveri
I vescovi degli Stati Uniti chiedono al Congresso di “tutelare la vita e la dignità
dei disoccupati e dei lavoratori poveri”. La richiesta è emersa durante il dibattito
sulla legge chiamata “Temporary Payroll Tax Cut Continuation Act”. Mons. Stephen E.
Blair, vescovo di Stockton, in California, presidente del Comitato per la giustizia
domestica e lo sviluppo umano della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti
ha chiesto ai membri del Congresso di “assicurare la continuazione del sussidio di
disoccupazione e rifiutare le proposte che escludono i figli dei lavoratori immigrati
dal credito impositivo per ciascun figlio (Child Tax Credit). “La crisi economica
- riferisce l'agenzia Sir - sta già lasciando molta gente senza lavoro”, ha scritto
mons. Blair in una lettera che porta la data di ieri, indirizzata al congressista
Dave Camp e al senatore Max Baucus, responsabili dell’elaborazione dell’accordo finale.
“Quando l’economia non riesce a produrre lavoro a sufficienza - osserva il vescovo
- esiste l’obbligo morale di aiutare e tutelare la vita e la dignità dei lavoratori
disoccupati e delle loro famiglie. Dobbiamo anche garantire quei programmi che aiutano
ad uscire dalla povertà i lavoratori con salari minimi e a crescere i propri figli
con dignità”. (R.P.)