Mons. Crociata: gli esercizi spirituali tempo privilegiato per essere educati al Vangelo
“La santità non è prerogativa di un’età, ma plasma tutte le età in misura conforme
alle possibilità umane che ciascuna di esse è in grado di raggiungere”. Sono le parole
– riportate dall’agenzia Sir – di mons. Mariano Crociata, segretario generale della
Cei, intervenuto ieri pomeriggio al convegno della Fies, Federazione italiana esercizi
spirituali. Il presule ha sottolineato che la santità “non cessa mai di crescere,
poiché non è una condizione statica conseguita una volta per tutte, ma una relazione
interpersonale nello spazio della vita trinitaria il cui perfezionamento non ha mai
fine”. Quindi per mons. Crociata gli esercizi spirituali “stanno sempre a ricordarci
che il discernimento sulla nostra vita e sul nostro tempo non è compiuto una volta
per tutte, poiché ad ogni passo si pone la domanda circa la volontà di Dio su di me
e su questo tempo”. Mons. Crociata ha messo in evidenza la perenne attualità degli
esercizi spirituali, che possono essere considerati a pieno titolo “un tempo privilegiato
di educazione alla vita buona del Vangelo”. “Guardare al modello adulto – ha aggiunto
- compiutamente realizzato per quanto è nelle possibilità umane trasformate dalla
grazia, è la prima condizione per porre in atto un progetto educativo cristiano rispondente
alle sue attese e alle sue finalità”. (D. D.)