Somalia: il tasso di malnutrizione acuta infantile tra gli sfollati di Mogadiscio
supera il 20%
Il tasso di mortalità tra i bambini sfollati nella capitale somala Mogadiscio rimane
al di sopra della soglia della fame, nonostante il recente annuncio delle Nazioni
Unite sulla fine della carestia nella regione del Corno d’Africa dilaniata dalla guerra.
Un raccolto eccezionale, dovuto alle piogge abbondanti, e la distribuzione di generi
alimentari da parte delle agenzie umanitarie, hanno migliorato le condizioni nelle
tre aree maggiormente colpite. Tuttavia - riporta l'agenzia Fides - una nuova ondata
di carestia si potrebbe verificare nel prossimo mese di maggio, secondo quanto riportato
dalle Nazioni Unite. Oltre 2.3 milioni di persone, circa un terzo della popolazione,
hanno ancora urgente bisogno di aiuto. Tra gli sfollati di Mogadiscio il tasso di
malnutrizione acuta infantile supera il 20%. Il tasso di mortalità tra i bambini con
meno di 5 anni nei campi profughi a Mogadiscio è di 5.46 per 10.000 al giorno. Lo
stato di carestia dichiarato nel Paese africano lo scorso mese di luglio, ha ucciso
decine di migliaia di persone nel sud e nel centro della Somalia, per la maggior parte
sono bambini con meno di 5 anni. Circa 325 mila piccoli somali sono ancora gravemente
malnutriti e hanno urgente bisogno di cure alimentari specialistiche, soprattutto
nelle regioni di Juba e Bakool. I campi di Mogadiscio e Afgoye, il più grande insediamento
del mondo per sfollati, a 30 chilometri dalla capitale, rappresentano due delle tre
aree che hanno appena superato lo stato di carestia. (R.P.)